Articoli

Terapia di coppia

Autonomia e indipendenza nella coppia

  • Dott.ssa Maria Pia Santucci

Anna e Marco, una coppia di mezza età, hanno iniziato ad avere alcuni problemi da quando lei si è fratturata un braccio e ha avuto bisogno che il marito la aiutasse a svolgere i lavori domestici ed altro.

Autonomia e indipendenza nella coppia

Anna si è sempre considerata una donna autosufficiente e si sente a disagio al solo pensiero di chiedere aiuto ad un’altra persona, anche se si tratta di suo marito, perché si è sempre occupata di tutto da sola e si è sempre sentita capace di affrontare qualsiasi situazione.

Marco si rende conto che Anna accetterebbe il suo aiuto con grande difficoltà e spesso ha la sensazione di non contare molto all’interno della coppia.

La necessità di dover ricorrere all’aiuto degli altri, fa sentire Anna come se all’improvviso “non fosse più in grado di affrontare alcuna situazione” e se questo accadesse lei si sentirebbe una fallita.

La convinzione di Anna di voler fare tutto da sola e senza alcun aiuto nasce all’interno della sua famiglia di origine in quanto i suoi genitori avevano un modo di pensare simile: due tonalità di colore opposte l’una all’altra, il bianco e il nero: “ o sono dipendente o sono indipendente”, non esiste una via di mezzo.

Il suo modo di agire che sempre l’aveva aiutata ad affrontare in modo efficace la vita adesso richiedeva una piccola modifica: permettere al marito di starle vicino e di prendersi cura di lei.

Anna è convinta di perdere la propria indipendenza e di sentirsi a disagio ricorrendo all’aiuto di Marco ma decide di fare dei piccoli passi in questa direzione e di affrontare la sua resistenza al cambiamento.

Nei giorni seguenti, lascia che sia il marito ad occuparsi di alcune faccende e si accorge, con il trascorrere del tempo, di non provare quel senso di malessere che tante volte si era immaginata: “non è poi così terribile come pensavo permettere agli altri di aiutarmi”.

La convinzione disfunzionale di Anna inizia a modificarsi e a diventare più funzionale: “lasciare che gli altri mi aiutino non fa di me una persona dipendente”.

Da anni, la donna aveva svolto molti compiti, si era assunta la responsabilità di quasi tutto quello che succedeva ed aveva un controllo totale all’interno della coppia.

Condividere un po’ di controllo con il marito, permettendogli di svolgere alcuni compiti e allo stesso tempo di prendersi cura di lei, ha creato un buon equilibrio tra autonomia e indipendenza e ha lasciato spazio ad una modalità più serena per entrambi di rapportarsi all’interno della relazione.

Dott.ssa Maria Pia Santucci
Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo comportamentale


Dott.ssa Maria Pia Santucci Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo comportamentale
Pisa

declino responsabilità | privacy policy | cookies policy

Iscritta all’all’Ordine degli Psicologi della Toscana col n.2200
Laurea in Psicologia (indirizzo applicativo) conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
P.I. 01664250501

AVVISO: Le informazioni contenute in questo sito non vanno utilizzate come strumento di autodiagnosi o di automedicazione. I consigli forniti via web o email vanno intesi come meri suggerimenti di comportamento. La visita psicologica tradizionale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.

©2017 Tutti i testi presenti su questo sito sono di proprietà della Dott.ssa Maria Pia Santucci
© 2017. «powered by Psicologi Italia». E' severamente vietata la riproduzione, anche parziale, delle pagine e dei contenuti di questo sito.

www.psicologi-italia.it